Accertamento, riscossione e contenzioso

22 Agosto 2025

La Cassazione chiarisce (definitivamente?) il principio dell’inerenza

L’ordinanza n. 23095/2025 sembra superare i rigidi rapporti causa-effetto, liberando il principio dai vincoli normativi che ne hanno limitato la deducibilità.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 11.08.2025, n. 23095 ha ridefinito il principio dell’inerenza dei costi, staccandolo dalla sua precedente interpretazione restrittiva e da un rigido rapporto di causa-effetto tra spesa e ricavo. Questo nuovo orientamento giurisprudenziale considera l’inerenza un “corollario” del concetto di reddito, con radici nella Costituzione e privo di una specifica norma esplicativa, superando la tradizionale visione che lo ancorava all’art. 109, c. 5, Tuir.

La Cassazione ha così allineato la sua posizione a quella della dottrina, riconoscendo la necessità di un’evoluzione interpretativa. Il caso esaminato riguardava una società costituita nel 2016 per svolgere campagne di sponsorizzazione in regate veliche, che era stata messa in liquidazione nel 2020.

L’Agenzia delle Entrate aveva negato il rimborso dell’IVA a credito, sostenendo che le spese sostenute fossero non inerenti. La società aveva speso oltre 550.000 euro nel 2017 per “predisporsi” alle gare, ottenendo in cambio solo 45.000 euro di sponsorizzazioni e chiudendo i bilanci in perdita.

La società, nei vari gradi di giudizio, aveva sostenuto che i costi iniziali, seppur ingenti, erano necessari per attrezzare l’imbarcazione e ingaggiare un equipaggio di alto livello, al fine di partecipare alle massime competizioni internazionali. Solo raggiungendo un’elevata notorietà attraverso gare di livello mondiale, l’impresa avrebbe potuto stipulare contratti di sponsorizzazione più vantaggiosi, in linea con il suo progetto economico iniziale.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits