Società e contratti
19 Agosto 2025
L'ordinanza 8.08.2025, n. 22922 si è pronunciata, ma con riferimenti terminologici inappropriati, sulla c.d. trasformazione omogenea da società di persone a società di capitali e viceversa.
La Corte di Cassazione ha testualmente ritenuto che “mutando nel caso della cd. trasformazione omogenea progressiva, che si verifica quando una società di persone si trasforma in società di capitali, oppure, nell’ipotesi inversa, nel caso della cd. trasformazione omogenea regressiva, il sistema tributario applicabile, ai sensi dell’art. 170, c. 2, Tuir occorre predisporre – a fini fiscali – 2 bilanci infrannualiper determinare il reddito tassabile del periodo antecedente e di quello successivo alla trasformazione.
L’imposizione va calcolata separatamente in relazione ai due periodi, in considerazione del modello societario proprio della persona giuridica nella frazione di anno. Il bilancio, sempre per la Cassazione, è la base per la determinazione del reddito ex art. 83 Tuir, che si calcola facendo leva sul conto economico e sulla perdita o utile che viene aumentato o diminuito secondo le regole del Tuir”.
In ordine ai bilanci infrannuali richiamati dalla Corte di Cassazione costituisce doverosa premessa l’evidenza che sul piano civilistico la trasformazione si risolve in un’unica modifica statutaria che non interferisce sulla durata dell’esercizio sociale, la quale non viene in alcun modo temporalmente alterata a causa della necessità fiscale di frazionare l’esercizio in 2 distinti periodi d’imposta, solo ausiliari al passaggio dal regime fiscale della trasparenza al regime Ires e viceversa.