Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
26 Giugno 2025
Nella circolare n. 8/E/2025 l’Agenzia delle Entrate spiega le novità della legge di Bilancio 2025 sulle detrazioni in tema di interventi di recupero del patrimonio edilizio e di efficientamento energetico.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 8/E pubblicata il 19.06.2025, fornisce le prime indicazioni operative agli Uffici per garantirne l’uniformità di azione relativamente alle novità apportate dall’ultima legge di Bilancio sulle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di efficientamento energetico, compreso il superbonus, per quanto ancora applicabile.
In estrema sintesi, la legge di Bilancio 2025 ha dato un taglio alle aliquote di detrazione, mantenendo un regime di favore per gli interventi effettuati sugli immobili destinati ad abitazione principale, mentre vi è stata un’esclusione totale per le agevolazioni relative alla sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili che vengono escluse sia dall’ecobonus che dal bonus ristrutturazioni.
La motivazione dipende dalle disposizioni della Direttiva UE 2024/1275 che prevede espressamente per gli Stati membri l’abolizione di ogni forma di incentivo finanziario, a partire dal 1.01.2025, per tale tipologia di impianto. Restano invece agevolabili i microcogeneratori, anche se alimentati a combustibili fossili, i generatori a biomassa, le pompe di calore a gas e i sistemi ibridi. Il taglio delle aliquote prevede uno schema generale, comune a tutti i bonus, che uniforma la detrazione al 36% per le spese sostenute nell’anno 2025 e al 30% per gli anni 2026 e 2027. Fanno eccezione gli interventi sull’abitazione principale, che restano detraibili al 50% per l’anno 2025 e al 36% per gli anni 2026 e 2027.