Amministrazione del personale

10 Maggio 2025

Lavoratore anziano? Sì grazie

L’age management al centro del nuovo contratto “funzioni centrali” della PA.

Negli ultimi anni l’invecchiamento della popolazione e l’allungamento della vita lavorativa hanno richiesto un nuovo approccio nella gestione del personale, in modo da contemperare le diverse esigenze delle fasce anagrafiche presenti sui luoghi di lavoro.

In tale contesto ha assunto un’importanza sempre più rilevante il cd. “age management”, cioè un insieme di politiche e di pratiche volte a creare un ambiente di lavoro inclusivo e produttivo, in cui le persone di ogni età possano dare il loro contributo.

Il settore maggiormente colpito da questo fenomeno è sicuramente il pubblico impiego, caratterizzato da un brusco innalzamento dell’età media dei suoi dipendenti, e pertanto quello più a rischio di pregiudizi generazionali e di marginalizzazione dei lavoratori più anziani.

Per scongiurare questi pericoli, il nuovo Ccnl “Funzioni centrali” della PA ha previsto una serie di misure nella gestione dei lavoratori di tutte le età, contenuta nell’art. 27, denominato per l’appunto “Obiettivi e strumenti di age management”.

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