Accertamento, riscossione e contenzioso
02 Agosto 2025
Le comunicazioni sono emesse a seguito di 3 diversi tipi di attività: controllo automatizzato, controllo formale, liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata.
Ciò premesso, il controllo automatizzato è eseguito su tutte le dichiarazioni fiscali presentate e consiste in una procedura automatica di liquidazione delle imposte e dei contributi dovuti, nonché dei rimborsi spettanti, sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate e di quelli in possesso dell’anagrafe tributaria. Se dal controllo automatizzato emerge un’incongruenza nei dati dichiarati o un’irregolarità nell’esecuzione dei versamenti (tardività, carenza), l’Agenzia comunica al contribuente l’esito della liquidazione invitandolo a pagare l’importo richiesto, comprensivo di interessi e di una sanzione ridotta, oppure a fornire i chiarimenti necessari, qualora alcuni dati o elementi non siano stati considerati o valutati correttamente.
Alcune comunicazioni di irregolarità non contengono una richiesta di pagamento, ad esempio quelle che informano il contribuente di un maggior credito, di un minor rimborso spettante, di un riporto delle perdite o delle minusvalenze diverso dall’importo dichiarato. Queste comunicazioni devono comunque essere prese in considerazione dal contribuente anche per evitare la ripetizione degli errori. Il controllo automatizzato è effettuato anche sulle “Comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche Iva”. In questo caso, però, prima dell’emissione della comunicazione di irregolarità, le eventuali incoerenze riscontrate sono rese disponibili al contribuente mediante una lettera di invito alla compliance, pubblicata sia nel “Cassetto fiscale” sia all’interno del servizio “Fatture e Corrispettivi” de L’Agenzia scrive.