Società e contratti

31 Marzo 2025

Liberazione dei soci illimitatamente responsabili e trasformazione

In caso di trasformazione di società di persone in società di capitali, i soci sono liberati dai debiti solo se è stato correttamente adempiuto il dovere di informazione dei creditori.

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 6.07.2021, n. 13772, si è soffermata su alcuni aspetti importanti per ciò che riguarda l’operazione in trasformazione di una società di persone in società di capitali.

In primo luogo, la Suprema Corte ha sottolineato come per l’individuazione del momento di passaggio dei soci da responsabilità illimitata a responsabilità limitata debba essere considerato quanto disposto dagli artt. 2500, c. 3 e 2500-quinques c.c.: il primo fissa l’efficacia della trasformazione dall’ultimo adempimento pubblicitario richiesto, mentre il secondo stabilisce la limitazione di responsabilità dei soci per i debiti sorti anteriormente all’operazione soltanto nel caso in cui i creditori abbiano fornito il proprio consenso. Di conseguenza, la liberazione dei soci illimitatamente responsabili si manifesta, in ogni caso, come un atto di rinuncia del creditore, esprimibile secondo 2 differenti modalità:

– la prima è la remissione del debito prevista nella parte finale dell’art. 2500-quinques, c. 1 c.c., la quale, come stabilito dalla sentenza n. 9464/2020, presuppone una chiara e inequivocabile volontà abdicativa del creditore, non ravvisabile in un comportamento concludente;

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