IVA
24 Aprile 2025
Senza annotazione, al più tardi entro la scadenza della dichiarazione annuale, non c’è spazio per presentare la dichiarazione integrativa a favore. Queste le discutibili conclusioni della risposta AdE 115/E/2025.
Se, come diceva Agatha Christie, “tre indizi fanno una prova” allora possiamo concludere che la dichiarazione integrativa non vale per gli “smemorati”. Sono queste le conclusioni della risposta n. 115/2025 che confermano la rigida linea interpretativa tratteggiata in altri due interpelli e che taglia le gambe alla possibilità di invocare, entro i termini dell’art. 57 D.P.R. 633/1972, la presentazione di una dichiarazione integrativa ex art. 8, c. 6-bis D.P.R. 322/1998 per recuperare l’Iva acquisti non detratta, se la relativa fattura non è stata comunque annotata entro la scadenza della dichiarazione annuale Iva ordinaria relativa all’anno in cui il diritto è sorto.
Fattura in visualizzazione – Con la risposta n. 435/2023 l’Agenzia delle Entrate ebbe a negare la possibilità di detrarre, nel 2023, l’Iva relativa a fatture 2021 e 2022 non recapitate, per problemi tecnici, dal SdI e rimaste per cosciente inerzia del cessionario nell’apposita area “fatture messe a disposizione” del portale Fatture e Corrispettivi.