Consulenza aziendale, commerciale e marketing
13 Settembre 2025
Le comunicazioni con colleghi, clienti e fornitori a volte diventano veri e propri conflitti. Ogni parte sostiene di essere nel giusto e lotta per affermare le proprie ragioni. Ma di chi è la colpa?
“Se lui non mi avesse criticato davanti a tutti, ora avrebbe più collaborazione da parte mia!”
“Il cliente pretende da me precisone e puntualità, ma è lui che mi manda in ritardo i documenti da elaborare!”
Avete mai sentito argomentazioni simili? Certamente, spesso accompagnate dalla frase che toglie ogni dubbio: “È lui che ha cominciato!”.
Sembrano capricci tra adolescenti, il problema è che continuano per tutta la vita.
Pensate anche agli attuali, tremendi conflitti nel mondo: ha iniziato prima la Russia o il governo ucraino? E prima ancora?
Hanno iniziato prima i terroristi del 7.10.2024 o il governo israeliano? E prima ancora?
E così via, potrei citare centinaia di conflitti che hanno questo punto loop in comune.
Quando nel 1971, Paul Watzlawick elaborò la Pragmatica della Comunicazione Umana, mise in evidenza che il comunicare non consiste solo in uno scambio di informazioni, ma rappresenta soprattutto il modo attraverso cui le persone cercano di influenzare il comportamento degli altri e le relazioni in cui si trovano.