Antiriciclaggio

09 Aprile 2025

Lotta dell’OCSE e dell’Unione Europea all’evasione fiscale

L’Unione Europea ha emanato negli ultimi 14 anni ben 8 Direttive tendenti a rafforzare i comuni strumenti di contrasto all’evasione fiscale, fenomeno distorsivo della libera concorrenza e spesso di natura criminale.

L’erosione della base imponibile di una nazione e lo spostamento degli utili (Base Erosion and Profit Shifting – BEPS) sono correlati alle strategie di pianificazione fiscale che le imprese multinazionali utilizzano per sfruttare le scappatoie presenti nelle norme fiscali: gli utili vengono spostati artificiosamente in sedi a bassa o nessuna tassazione, evitando così di assoggettarli a tributo. Si stima che tali pratiche giungano a costare ai Paesi dai 100 ai 240 miliardi di dollari di mancati ricavi all’anno per via dei vantaggi competitivi che le grandi aziende che evadono le imposte sfruttano.

Il progetto BEPS dell’OCSE/G20 fornisce ai governi regole e strumenti per affrontare l’elusione fiscale, assicurando che gli utili siano tassati dove si svolgono le attività economiche che li generano e dove viene creato valore.

Nell’ambito dell’OCSE/G20 oltre 140 Paesi stanno lavorando insieme per implementare misure per contrastare l’elusione fiscale, migliorare la coerenza delle norme fiscali internazionali e garantire un ambiente fiscale più trasparente.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits