Diritto del lavoro e legislazione sociale
16 Aprile 2025
Digitalizzazione e intelligenza artificiale: quale rapporto hanno con il mondo della sicurezza sul lavoro? Da un lato si presentano come condizioni da attenzionare, dall’altro possono configurarsi come strumenti efficaci di prevenzione.
La digitalizzazione del lavoro comporta un’attenta riflessione in relazione al luogo in cui si presta attività così come definito all’art. 62 D.Lgs. 81/2008, inteso, in accezione fisica, come l’insieme di tutti quei luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell’azienda o dell’unità produttiva accessibile al lavoratore nell’ambito del proprio lavoro.
La presenza fisica di un perimetro entro cui è possibile prestare attività lavorativa permette agli attori della sicurezza (datore di lavoro e preposto in primis) di operare attività di prevenzione, ma anche di monitoraggio e controllo sulle attività svolte dal lavoratore e sulle condizioni di salute e sicurezza collegate a tale luogo.
Il venir meno di un perimetro inequivocabile comporta 2 aspetti: il primo riguarda la necessità da parte degli attori della sicurezza di adottare metodi e strumenti alternativi di controllo e monitoraggio e, dall’altro, l’importanza di creare consapevolezza e conoscenza nel lavoratore, che si trova a “scegliere” in taluni casi il luogo di prestazione dell’attività in funzione delle proprie competenze e sensazioni.