Imposte dirette
17 Settembre 2025
Scade il 30.09.2025 il termine per trasmettere, su base volontaria, il prospetto delle ritenute e trattenute operate, nuova modalità semplificata alternativa al 770.
L’art. 16 D.Lgs. 1/2024 ha introdotto una semplificazione degli adempimenti fiscali a carico dei sostituti d’imposta. La norma prevede la possibilità, in via sperimentale, di sostituire la dichiarazione dei sostituti d’imposta tradizionalmente resa con il modello 770 con una nuova modalità semplificata di trasmissione dei dati collegata direttamente all’utilizzo del modello F24. Si tratta di un cambiamento che riguarda i contribuenti di dimensioni ridotte, con l’obiettivo dichiarato di ridurre gli oneri amministrativi e di rendere più lineare il rapporto con l’Amministrazione Finanziaria.
La platea dei soggetti ammessi a utilizzare questa procedura pertanto è circoscritta. In base al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 31.01.2025, n. 25978, possono beneficiarne i sostituti d’imposta che:
– corrispondono esclusivamente redditi di lavoro dipendente, assimilato o autonomo;
– operano le ritenute e le trattenute alla fonte, tramite modello F24 utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia;
– al 31.12 dell’anno precedente non hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori.
L’adesione al nuovo sistema avviene per comportamento concludente: chi decide di avvalersene, non presentando il modello 770 ordinario, è vincolato a seguire questa modalità per l’intero periodo d’imposta.
Il cuore della novità consiste nella trasmissione, oltre al modello F24, di un set di informazioni aggiuntive che consentono all’Agenzia delle Entrate di avere un quadro completo delle ritenute operate. Il provvedimento individua in modo dettagliato i dati richiesti. Devono essere indicati l’ammontare delle ritenute e trattenute operate con i relativi codici tributo e periodi di riferimento, la Regione o il Comune in caso di addizionali Irpef, eventuali note esplicative per le casistiche particolari individuate dall’Agenzia; inoltre, va esposto l’ammontare effettivamente versato, gli interessi in caso di ravvedimento, i crediti maturati dal sostituto e utilizzati in compensazione, ulteriori importi a debito o a credito, comprese le sanzioni in caso di regolarizzazioni ed, infine, l’Iban del conto corrente sul quale avviene l’addebito.
Per facilitare l’invio è stato predisposto un apposito “Prospetto delle ritenute/trattenute operate”, allegato al provvedimento, che va trasmesso attraverso i canali telematici dell’Agenzia.
La tempistica di attuazione ha subito un aggiustamento in corso d’opera. In origine il provvedimento n. 25978/2025 fissava il termine al 30.04.2025 per l’invio dei primi dati, con riferimento ai mesi di gennaio e febbraio. In seguito, con il provvedimento 3.06.2025, n. 241540, l’Agenzia delle Entrate ha disposto una proroga al 30.09.2025, ampliando l’arco temporale oggetto di comunicazione. Non si tratta più soltanto dei primi 2 mesi dell’anno, ma di tutte le ritenute operate e versate dal mese di gennaio fino al mese di agosto 2025 compreso. La proroga è motivata dall’esigenza di concedere più tempo agli operatori, in particolare ai sostituti e ai fornitori di software, per adeguarsi alle nuove specifiche tecniche e per testare adeguatamente le procedure.
Questa scelta rappresenta una fase sperimentale, utile per valutare la tenuta del nuovo sistema e la sua capacità di sostituire in modo efficace il modello 770. Per i soggetti che non rientrano nei requisiti, resta fermo l’obbligo di presentare la dichiarazione ordinaria con le consuete modalità.
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