Estero

27 Giugno 2025

Modelli Intrastat: tutte le novità su sanzioni e ravvedimento

Dal 1.09.2024 sono cambiate le regole: sanzioni più graduate e ravvedimento operoso aggiornato per le violazioni Intrastat.

L’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat, previsto dall’art. 50 D.L. 30.08.1993, n. 331, impone ai soggetti passivi Iva italiani di riepilogare sia le cessioni che gli acquisti di beni e servizi con operatori UE. La disciplina, fondamentale per il controllo fiscale e statistico degli scambi intracomunitari, si accompagna a un regime sanzionatorio articolato, recentemente aggiornato dal D.Lgs. 87/2024 con effetto sulle violazioni commesse dal 1.09.2024.

Gli operatori Iva devono compilare gli elenchi Intrastat per tutte le cessioni e gli acquisti intracomunitari di beni e servizi (art. 50 D.L. 331/1993). L’obbligo riguarda sia i dati fiscali sia quelli statistici, con sanzioni distinte in caso di omissioni o errori. La presentazione degli elenchi va effettuata esclusivamente in via telematica entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento.

Sanzioni fiscali: cosa cambia dal 1.09.2024 – Le violazioni relative ai modelli Intrastat sono disciplinate dall’art. 11, c. 4 D.Lgs. 471/1997: l’omessa presentazione o la compilazione incompleta, inesatta o irregolare di ciascun elenco comporta una sanzione da 500 a 1.000 euro. Se l’elenco omesso viene presentato entro 30 giorni dalla “richiesta dell’ufficio”, la sanzione è ridotta alla metà. Non sono invece sanzionate le correzioni o integrazioni spontanee o effettuate entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio doganale. 

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