ETS ed Enti non commerciali
14 Luglio 2025
Una dote da 10 milioni in più per l’anno 2025 per il fondo a sostegno dell’attività di interesse generale e 1,2 milioni di euro annui per i controlli agli enti. Previste, inoltre, misure su antiriciclaggio e antiterrorismo.
Nella Gazzetta Ufficiale 30.06.2025, n. 149 è stato pubblicato il D.L. 30.06.2025, n. 95, il quale introduce misure urgenti per supportare l’economia, le imprese e il settore sociale. Il decreto copre una vasta gamma di interventi, dal rifinanziamento di opere pubbliche essenziali all’espansione del sistema di protezione civile regionale. Sono incluse anche disposizioni specifiche per i settori sanitario e turistico, e un sostegno mirato per gli Enti del Terzo Settore (ETS).
L’articolo si concentrerà più dettagliatamente sulle misure di particolare rilevanza per il Terzo Settore.
Incremento del Fondo per le attività di interesse generale – È previsto un incremento di 10 milioni di euro per l’anno 2025 della dotazione del Fondo per il finanziamento di attività di interesse generale. Questo Fondo è destinato a sostenere le attività di interesse generale svolte o promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale o fondazioni, purché iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Le attività di interesse generale sono quelle definite dall’art. 5 D.Lgs. 117/2027 (CTS) e costituiscono oggetto di iniziative e progetti promossi dagli enti del Terzo settore (ETS). Il Fondo è stabilito dall’art. 72 CTS.
Ripristino della dotazione per le attività di controllo sugli enti del Terzo settore – Vengono stanziati 1,2 milioni di euro annui per il triennio 2026-2028 per ripristinare la dotazione originaria di 5 milioni di euro annui prevista dall’art. 96 CTS.