Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

01 Settembre 2025

Nuove domande per il Bando Autoproduzione da fonti rinnovabili

Riaperto lo sportello per le imprese interessate ad ottenere il contributo fino al 40% per investire in impianti fotovoltaico o minieolici.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stabilito l’apertura di un nuovo sportello per la presentazione delle domande a valere sul Bando per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, l’incentivo a sostegno programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti minieolici, per autoconsumo immediato.

Il primo sportello agevolativo, operativo dal 4.04.2025 al 17.06.2025 ha assorbito risorse pari a 133.331.907 euro. Le risorse per questo secondo sportello sono pari complessivamente a 178.668.093 euro a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), di cui il 40% è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, ed un ulteriore 40% è riservato a favore delle micro e piccole imprese.

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese con almeno un bilancio approvato e depositato, ad esclusione delle industrie ad alta intensità energetica ed alta emissione di CO2. Non possono, altresì, accedere le imprese che hanno già presentato domanda di agevolazione nell’ambito dello precedente sportello, anche se riferita ad un diverso programma di investimenti.

L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto nella misura massima del:

– 30% per le medie imprese, o 40% per le piccole imprese, per gli impianti solari fotovoltaici o impianti minieolici e le apparecchiature e tecnologie digitali;

– 30% per cento delle spese ammissibili per i sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta (lettera c);

– 50% delle spese ammissibili per la diagnosi energetica ex ante.

I programmi di investimento devono essere supportati da una diagnosi energetica ex-ante che definisca il profilo di consumo energetico dell’unità produttiva oggetto di investimento. Inoltre, i progetti devono avere un importo di spesa compreso tra 30.000 euro e 1 milione di euro ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

Tra le spese ammissibili:

– impianti solari fotovoltaici o impianti minieolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

– apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;

– eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta (purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o minieolico su base annua);

– diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi (solo nel caso in cui non sia un adempimento obbligatorio per il soggetto proponente). Tali spese sono ammissibili in misura non superiore al 3% rispetto le altre tre voci di spesa.

Le imprese possono attualmente presentare domanda, fino al 30.09.2025. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

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