Paghe e contributi
11 Novembre 2025
Il decreto interministeriale Lavoro-Economia, in via di pubblicazione, stabilisce le modalità operative per la rateizzazione dei debiti contributivi verso Inps e Inail fino a 36 o 60 mesi.
È stato completato l’iter di approvazione del decreto ministeriale che dà attuazione alle disposizioni previste dalla L. 203/2024, il cosiddetto Collegato lavoro. Il provvedimento, sottoscritto congiuntamente dal Ministro del Lavoro e dal Ministro dell’Economia, introduce importante novità nel sistema di rateizzazione delle posizioni debitorie verso gli enti previdenziali e assistenziali.
Dal 1.01.2025, l’art. 23 L. 203/2024 ha introdotto una disciplina speciale per Inps e Inail, consentendo una maggiore flessibilità nella gestione dei debiti contributivi. La normativa si applica esclusivamente alle posizioni non ancora trasferite agli agenti della riscossione, ampliando così le possibilità di dilazione rispetto al passato. Il decreto interministeriale, dopo aver ottenuto il visto della Ragioneria generale dello Stato, stabilisce i parametri per la concessione della rateizzazione, differenziando le modalità in base all’entità del debito e alla situazione del debitore.
In particolare, la nuova disciplina prevede 2 fasce distinte: per le esposizioni debitorie fino a 500.000 euro, è possibile ottenere una dilazione fino a 36 rate mensili; qualora l’importo dovuto superi tale soglia, il piano di rateizzazione può estendersi fino a 60 mensilità. Si tratta di un ampliamento notevole rispetto alle consuete 24 rate previste dalla normativa ordinaria.
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