Diritto privato, commerciale e amministrativo
24 Settembre 2025
Prorogato di 18 mesi il regime semplificato introdotto in pandemia. Confermate le agevolazioni fiscali, rinviata al 2026 la delega per la revisione normativa e maggiore autonomia ai Comuni nelle autorizzazioni.
Le concessioni per l’installazione di dehors e tavolini all’aperto godranno di un’ulteriore proroga, con la scadenza estesa al 30.06.2027 rispetto al regime semplificato introdotto durante il periodo emergenziale della pandemia. Il Governo, tramite emendamento al disegno di legge Semplificazioni attualmente all’esame del Senato, ha posticipato di un anno e mezzo la decorrenza della disciplina ordinaria, intervenendo sulla scadenza originariamente prevista a fine 2025.
Impatti e delega per la revisione normativa – In parallelo, è stato differito al 31.12.2026 il termine ultimo per l’attuazione della delega legislativa relativa al riordino e coordinamento delle norme riguardanti la concessione e l’utilizzo di strutture amovibili su spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico per imprese di pubblico esercizio. L’adozione del relativo decreto avrebbe dovuto avvenire entro dicembre 2025, ma la tempistica è stata aggiornata per consentire una revisione più approfondita delle condizioni di occupazione del suolo pubblico e dei parametri di autorizzazione.
Profili autorizzativi: casi e procedure – La bozza attuale di riforma prevede un restringimento delle autorizzazioni necessarie per l’installazione dei dehors, specificando che il nullaosta ministeriale sarà richiesto solo nei casi in cui gli esercizi commerciali insistano su aree di rilevanza storica o paesaggistica particolare (quali monumenti, chiese, beni culturali identificativi).
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