Società e contratti
31 Ottobre 2025
Le perdite di bilancio consentono o impongono alla società di ridurre il capitale sociale, a seconda della loro entità in rapporto al capitale (artt. 2446 e 2447 c.c.).
Sebbene il Codice Civile faccia espresso riferimento al concetto di “capitale sociale”, la perdita deve essere valutata in relazione al valore complessivo del patrimonio netto (ossia, incluso l’importo delle riserve). In altri termini, un capitale sociale di 10.000 euro, per una Srl, sarebbe inciso significativamente anche con una perdita minima: in ipotesi, se il parametro fosse esclusivamente il capitale sociale, un risultato negativo di un solo euro determinerebbe la fattispecie di sui all’art. 2482-ter c.c. Rileva, invece, come osservato, la consistenza del patrimonio netto considerato in tutte le sue componenti. Al riguardo, si esemplifica quanto segue.
Capitale sociale 10.000 euro, riserva legale 2.000 euro, riserve di utili 20.000 euro, riserve di capitale 16.000 euro. Il patrimonio netto ammonta, complessivamente, a 48.000 euro.
Nel caso di una perdita di 15.000 euro, è possibile coprire la stessa mediante la riserva di utili per 15.000 euro, senza necessità di adottare alcun provvedimento (è possibile utilizzare, in alternativa, la riserva di capitali, ma è meno conveniente per i riflessi fiscali in caso di successive distribuzioni).
Nell’ipotesi di una perdita di 45.000 euro, la copertura non potrà che essere parziale, con utilizzo totale delle riserve (38.000 euro).
C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1
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