Agricoltura ed economia verde
08 Novembre 2025
L’ottava edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole rilancia la mobilità fondiaria con oltre 14.000 ettari disponibili, procedure più rapide e agevolazioni per i giovani under 41 che vogliono investire in agricoltura sostenibile.
L’ottava edizione della Banca Nazionale delle Terre Agricole (BTA), gestita da ISMEA su mandato del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, rappresenta una tappa significativa nel quadro della valorizzazione del patrimonio fondiario pubblico agricolo. In questa edizione sono resi disponibili oltre 14.000 ettari di terreni agricoli, corrispondenti a circa 571 potenziali aziende agricole, con una base d’asta complessiva che supera i 180 milioni di euro.
Struttura tecnica dello strumento e meccanismi operativi – La BTA si articola su 2 canali distinti: un lotto permanente, nel quale sono inseriti 386 terreni acquistabili in qualsiasi momento dell’anno, e un lotto periodico, che comprende 185 terreni (nel dettaglio: 32 al primo tentativo, 61 al secondo, 92 al terzo) soggetti a procedura competitiva a finestra temporale.
L’accesso avviene in 2 fasi: una presentazione della manifestazione di interesse (MDI) e l’invito a presentare l’offerta economica per i terreni del lotto periodico. Per i terreni del lotto permanente l’offerta può essere presentata in qualunque momento.
Risulta inoltre distribuito su tutto il territorio nazionale, con una prevalenza delle superfici offerte al Sud: ad esempio, la Sicilia da sola raccoglie circa il 40% delle superfici.
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