Diritto del lavoro e legislazione sociale

26 Marzo 2025

Pensione e malattia: indennità anche per chi torna a lavorare

L’Inps riconsidera il diritto all’indennità di malattia per i pensionati che riprendono un’attività lavorativa dipendente.

Negli ultimi anni, l’allungamento della vita lavorativa e il progressivo innalzamento dell’età pensionabile hanno portato molti pensionati a riprendere un’attività lavorativa subordinata. Tuttavia, fino a poco tempo fa, l’Inps escludeva per questi lavoratori il diritto all’indennità di malattia, anche se nel nuovo impiego erano soggetti a contribuzione per tale tutela. Con la circolare n. 57/2025, l’Inps ha ridefinito i criteri per il riconoscimento della tutela previdenziale della malattia, stabilendo nuovi principi e chiarendo i limiti per chi, pur essendo pensionato, rientra nel mercato del lavoro.

Orientamento restrittivo della circolare n. 95-bis/2006 – Per anni, l’Inps ha negato ai pensionati il diritto all’indennità di malattia sulla base di un principio consolidato: questa prestazione serve a compensare la perdita di reddito temporanea di un lavoratore in malattia, mentre il pensionato dispone già di una rendita previdenziale. La circolare n. 95-bis/2006 stabiliva che l’indennità spettava solo ai lavoratori privi di redditi alternativi, escludendo quindi chi, cessato il rapporto di lavoro, percepiva una pensione.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits