Accertamento, riscossione e contenzioso

09 Giugno 2025

Pex e immobili in costruzione: la rilevanza della fase preparatoria

La Cassazione (ord. n. 14800/2025) chiarisce che un immobile in costruzione destinato all’attività d’impresa può integrare il requisito di commercialità ai fini PEX, se seguito da effettivo utilizzo, anche in assenza di ricavi nel triennio.

Ai fini dell’applicazione della “Pex” (ex art. 87, c. 1, lett. d) del Tuir), la presunzione assoluta di non commercialità per le società il cui patrimonio è prevalentemente costituito da immobili non utilizzati direttamente nell’impresa non si applica nel caso in cui l’immobile strumentale sia in costruzione, purché l’attività imprenditoriale per cui l’immobile è destinato sia effettivamente avviata successivamente nell’ambito dello stesso bene. In questo caso, la fase di costruzione deve considerarsi attività preparatoria funzionale alla costituzione dell’apparato organizzativo dell’impresa (Cass., ord. 2.06.2025, n. 14800).

La controversia trae origine da un avviso di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate contestava a una società la fruizione del regime di participation exemption per una plusvalenza realizzata nel 2008 a seguito della cessione di una partecipazione. Secondo l’Agenzia, la società partecipata non poteva considerarsi commerciale, in quanto nei 3 anni anteriori alla cessione, non aveva svolto attività operativa né prodotto ricavi e il suo patrimonio era rappresentato da un solo immobile in costruzione, non ancora utilizzato a fini d’impresa. 

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits