Imposte dirette
04 Settembre 2025
Con l’interpello 4.07.2025 n. 175, l’Agenzia delle Entrate chiarisce la tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni di quote in società estere con patrimonio immobiliare in Italia. Focus su trust opachi non residenti e la corretta imputazione delle somme ai beneficiari italiani.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 4.07.2025, n. 175, ha fornito importanti chiarimenti in materia di tassazione delle plusvalenze realizzate da soggetti non residenti tramite la cessione di partecipazioni in società estere il cui valore deriva prevalentemente da immobili situati in Italia. L’intervento si concentra in particolare sui trust opachi non residenti, soggetti fiscalmente non residenti che detengono quote di società estere con patrimonio costituito, direttamente o indirettamente, da immobili italiani.
Il caso oggetto di analisi riguarda un trust estero, discrezionale e opaco, intenzionato a vendere l’intera partecipazione in una società svizzera priva di stabile organizzazione in Italia, proprietaria esclusivamente di un immobile abitativo in Italia da oltre 5 anni. Le questioni centrali poste all’Agenzia riguardavano la tassazione della plusvalenza derivante dalla cessione e l’eventuale imposizione in capo ai beneficiari residenti in Italia delle somme eventualmente distribuite.