IVA
18 Marzo 2025
Dall'inversione contabile interna a quella esterna: come orientarsi tra adempimenti e casistiche con riferimenti normativi.
Il quadro VJ della dichiarazione Iva 2025 rappresenta il punto di convergenza tra le diverse tipologie di reverse charge, fungendo da “mappa” per la corretta gestione dell’imposta nelle operazioni in cui il debitore non è il cedente/prestatore, ma il cessionario/committente (art. 17 D.P.R. 633/1972).
Mentre nelle operazioni interne il meccanismo dell’inversione contabile ha essenzialmente finalità di contrasto alle frodi, in quelle transnazionali mira a semplificare l’applicazione e la detrazione dell’Iva quando il soggetto che effettua l’operazione imponibile non è stabilito nel luogo in cui è dovuta l’imposta (artt. 192-bis-197 Direttiva 2006/112/CE).
Il quadro VJ è riservato all’indicazione di particolari tipologie di operazioni per le quali l’imposta è dovuta dal cessionario/committente o da soggetti operanti in particolari settori per le provvigioni da loro corrisposte. Questo quadro è strettamente correlato al quadro VF, poiché le operazioni indicate nel VJ devono essere comprese anche nel quadro VF ai fini della detrazione dell’imposta (circ. Ag. Entrate 12.03.2010, n. 12/E).