Estero

23 Giugno 2025

Reddito convenzionale 2024: novità per i lavoratori all’estero

Anche nella dichiarazione 2024 delle persone fisiche è ammessa l’opzione per il reddito convenzionale: agevolazione riservata ai residenti fiscali italiani con lavoro continuativo all’estero. Regole, esempi pratici e vantaggi fiscali.

Anche nelle dichiarazioni delle persone fisiche del 2024, in questo periodo in fase di redazione, entra a pieno titolo il cd. reddito convenzionale: i dipendenti che hanno prestato continuativamente lavoro presso un datore di lavoro non residente possono, in alternativa alla tassazione dell’intero reddito percepito, utilizzare il cd. reddito convenzionale.

L’art. 51 del Tuir prevede che i redditi derivanti da lavoro dipendente siano soggetti a tassazione in Italia; tuttavia, il c. 8-bis consente ai redditi derivanti da lavoro dipendente svolto all’estero da un soggetto residente in Italia l’imposizione parziale variabile in funzione della tabella contenuta in apposito provvedimento annualmente pubblicato. In poche parole, se un lavoratore dipendente residente in Italia percepisce un reddito da lavoro svolto all’estero, la parte di reddito che eccede il limite stabilito dalla legge sarà esente da tassazione in Italia. Così come parte del reddito sarà esente anche le relative imposte estere non saranno riportabili nel Quadro CE tra i crediti d’imposta.

Per beneficiare di tale semplificazione e riduzione del carico fiscale è necessario che il contribuente sia residente fiscalmente in Italia e il lavoro sia prestato all’estero per un periodo continuativo ed esclusivo (non vale quindi per i trasfertisti).

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