Imposte dirette

13 Giugno 2025

Regime fiscale dell’azienda caduta in successione ereditaria

Nel passaggio generazionale d’azienda, la liquidazione dell’erede non interessato a proseguire l’attività può generare plusvalenze tassabili, con effetti sul valore fiscale dell’azienda conferita dai coeredi.

Nel caso di passaggio generazionale dell’azienda, qualora gli eredi o anche solo una parte di essi intendano proseguire l’attività d’impresa del de cuius, si pone il problema di come coordinare la disciplina dell’art. 58 del Tuir, che con generica previsione dispone la continuità fiscale dell’azienda del dante causa, con le possibili eterogenee intenzioni degli eredi di volere taluni proseguire nell’iniziativa economica già intrapresa dal de cuius, attraverso la costituzione di una nuova società e altri di volere la liquidazione dei propri diritti successori, in quanto del tutto disinteressati a proseguire personalmente un qualsiasi intento imprenditoriale.

In tale caso si rende necessario esaminare gli effetti fiscali della liquidazione del diritto ereditario ai legittimari che non intendono proseguire l’attività d’impresa, sul valore fiscalmente riconosciuto dell’azienda caduta in successione e conferita nella nuova costituenda società. L’art. 58, c. 1 del Tuir nella sua attuale versione normativa non assume alla base del regime fiscale neutro il vincolo della prosecuzione dell’esercizio dell’impresa.

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