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18 Marzo 2025

Registratore telematico: la rivoluzione digitale dei corrispettivi

Software al posto di apparecchi fisici: così l'Agenzia delle Entrate semplifica la vita ai commercianti, con pagamenti elettronici più facili e integrati.

Con il provvedimento 7.03.2025, n. 111204 l’Agenzia delle Entrate ha aperto alla possibilità di abbandonare i classici registratori telematici fisici, consentendo di adottare soluzioni software più flessibili e meno costose, in conformità con quanto previsto dal D.Lgs. 1/2024.

L’architettura del nuovo sistema si fonda sull’impiego di 2 componenti software: la prima, denominata MF1 (Modulo Fiscale 1), costituisce un’applicazione installabile su diversi dispositivi hardware quali computer, tablet o, elemento di particolare interesse, direttamente sui POS evoluti utilizzati per le transazioni elettroniche; la seconda, MF2 (Modulo Fiscale 2), opera su un sistema hardware progettato per comunicare con i server dell’Amministrazione Finanziaria mediante protocollo web service. Il dispositivo integrante il modulo MF1 viene tecnicamente definito “punto di emissione” (PEM), mentre quello dotato di MF2 costituisce il “punto di elaborazione” (PEL).

La procedura operativa garantisce elevati standard di sicurezza e integrità dei dati fiscali: il PEM registra in modalità protetta le informazioni relative alle operazioni commerciali, genera il documento commerciale e, in condizioni di normale funzionamento, trasmette automaticamente questi dati al PEL.

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