Revisione e controllo

01 Marzo 2024

Sarà il revisore ad attestare la rendicontazione di sostenibilità

Il soggetto che attesterà la conformità della rendicontazione di sostenibilità potrà essere il revisore al bilancio della società o un altro revisore appositamente incaricato, purché abilitato ai sensi del D.Lgs. 39/2010.

Secondo il decreto di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 Corporate sustainability reporting directive (Csrd) sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità, posto in pubblica consultazione dal Dipartimento del tesoro fino al 18.01.2024, il soggetto che attesterà la rendicontazione della sostenibilità è individuato nella figura del revisore legale incaricato della revisione del bilancio o in un diverso revisore appositamente incaricato, purché abilitato ai sensi del D.Lgs. 39/2010.
Il c.d. “revisore della sostenibilità” è il revisore legale abilitato allo svolgimento dell’incarico di attestazione della rendicontazione di sostenibilità in conformità alle nuove disposizioni del D.Lgs. 39/2010.
Le società di revisione legale, in base all’art. 8, c. 3 del citato decreto, possono acquisire l’incarico a condizione che la relazione sia firmata da un revisore della rendicontazione di sostenibilità.

Per l’abilitazione allo svolgimento di tale attività il revisore dovrà svolgere un tirocinio formativo della durata di almeno 8 mesi, che abbia come argomento l’attività di attestazione della conformità della rendicontazione annuale e consolidata di sostenibilità. Il periodo di tirocinio formativo dovrà essere svolto presso un revisore legale oppure presso una società di revisione legale che sia titolari di attestazioni della conformità della relazione di sostenibilità. Scopo del tirocinio è, chiaramente, quello di acquisire le nozioni teoriche e pratiche per lo svolgimento di tale attività.

Una volta terminato l’obbligo formativo, per potersi abilitare bisognerà superare un esame composto da una prova scritta su specifiche materie che riguardano la rendicontazione di sostenibilità.

In virtù di questa novità, il MEF ha inserito i temi riguardanti la rendicontazione di sostenibilità e l’attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità come nuova materia per la formazione annuale 2024 dei revisori legali.

Nel dettaglio sono state inserite le seguenti materie relative ai “temi che, in sede di esame di abilitazione, dovranno formare oggetto di accertamento delle conoscenze teoriche per i revisori legali che intendano abilitarsi anche allo svolgimento del lavoro finalizzato al rilascio dell’attestazione circa la conformità della rendicontazione di sostenibilità”:

  • principi di rendicontazione di sostenibilità;
  • principi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità;
  • esercitazione sulla matrice di sostenibilità;
  • doppia materialità e casi operativi;
  • tassonomia della sostenibilità;
  • Exposure Draft dell’ISSA 5000;
  • principio professionale AA 1000 della Fondazione Accountability;
  • analisi di sostenibilità;
  • Due Process nella sostenibilità;
  • GRI e principi professionali di riferimento.

I revisori della sostenibilità dovranno acquisire almeno 25 crediti formativi ogni anno solare, di cui almeno 10, già previsti, caratterizzanti la revisione legale dei conti e almeno altri 10 caratterizzanti la rendicontazione di sostenibilità.

Gli iscritti al registro della revisione legale dei conti alla data del 1.01.2026 sono considerati abilitati fino al 31.12.2026 e sono abilitati a rilasciare le attestazioni di conformità della rendicontazione di sostenibilità a condizione che abbiano maturato almeno 5 crediti formativi annuali nelle materie caratterizzanti.

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