Diritto del lavoro e legislazione sociale

04 Settembre 2025

Reperibilità del lavoratore dipendente

La necessità dell’azienda di attività lavorative al di fuori dell’orario di lavoro è frequente anche in periodi particolari di chiusura collettiva come nel periodo feriale appena concluso. Come gestire la reperibilità del lavoratore.

L’imprenditore ha diritto di organizzare la propria impresa e può chiedere al lavoratore di essere reperibile al di fuori dell’orario di lavoro; a questo diritto conseguono obblighi e regole da rispettare nei confronti del lavoratore.

La reperibilità del lavoratore deve essere prioritariamente regolata evidenziando quanto di seguito: non vi è una specifica norma di legge, ma occorre rispettare il D.Lgs. 66/2003 che disciplina l’orario di lavoro e come il proprio Ccnl la disciplina. In generale è proprio il Ccnl il riferimento o in mancanza l’Accordo individuale con il lavoratore.

Nella sostanza, l’imprenditore richiede al lavoratore di poter essere reperibile, al di fuori dell’orario di lavoro; quindi, poter essere chiamato a svolgere attività lavorativa al di fuori del proprio orario di lavoro mentre il lavoratore ha da tenersi reperibile e disponibile a rispondere alla richiesta di lavoro.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits