Diritto del lavoro e legislazione sociale

15 Luglio 2025

Responsabilità solidale e tutela in regime di codatorialità

La codatorialità estende la responsabilità solidale a tutti i soggetti che esercitano effettivamente poteri datoriali, garantendo una tutela rafforzata del lavoratore pur mantenendo l'unicità dell'obbligazione e del rapporto di lavoro.

L’istituto della codatorialità ha radici consolidate nella letteratura giuslavoristica, sviluppatosi attraverso gli apporti dottrinali che hanno per primi evidenziato le criticità relative all’identificazione del soggetto datoriale nelle configurazioni imprenditoriali di gruppo.

Si ricorda che tale istituto giuridico non ha una precisa definizione legale e si configura quando un lavoratore, pur avendo un contratto formale con un singolo datore di lavoro, opera in realtà all’interno di un’organizzazione economica più ampia, prestando la propria attività per diversi soggetti del gruppo o appartenenti ad una rete di imprese. Ed è proprio nell’ambito delle reti di imprese che si rinviene il concetto tipico di codatorialità, dove l’art. 30, c. 4-ter, D.Lgs. 276/2003 consente l’utilizzo di dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso il contratto di rete.

Il riconoscimento della codatorialità, tuttavia, richiede precise condizioni. Non è sufficiente il mero collegamento economico-funzionale tra imprese dello stesso sodalizio, ma è necessario dimostrare l’esistenza di un unico centro di imputazione del rapporto di lavoro, che si manifesta quando il lavoratore viene effettivamente inserito nell’organizzazione complessiva, con le diverse società che esercitano i tipici poteri datoriali.

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