Imposte dirette
14 Maggio 2025
Dal 1.01.2025, la L. 207/2024 ha introdotto aliquote di accisa agevolate per i birrifici con produzione fino a 60.000 hl annui, premiando in particolare micro e piccole imprese. Le modalità applicative seguono i D.M. 2019 e 2022. Commento alla Circolare n. 2/2025 ADM.
Con l’approvazione della L. 30.12.2024, n. 207, contenente il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, sono state introdotte importanti novità in materia di aliquote di accisa sulla birra. Questo aggiornamento, previsto dall’art. 1, cc. 72 e 73, riguarda principalmente la rideterminazione delle aliquote agevolate applicabili alle birre prodotte da birrifici di diverse dimensioni, un tema rilevante per i professionisti del settore fiscale e per le aziende produttrici.
A partire dal 1.01.2025, è entrato in vigore un regime fiscale aggiornato che riguarda specificamente i birrifici italiani. L’art. 1, cc. 72 e 73 L. 207/2024 ha reso permanente una serie di misure introdotte precedentemente. Queste misure avevano trovato applicazione inizialmente per l’anno 2022 e sono state estese anche al 2023, grazie al D.L. 29.12.2022, n. 198, convertito dalla L. 24.02.2023, n. 14.
In particolare, l’intervento normativo ha l’obiettivo di favorire le piccole e medie imprese del settore birrario, andando a rivedere le aliquote di accisa sui prodotti alcolici. La novità principale riguarda l’introduzione di aliquote agevolate per i birrifici con una produzione annua inferiore ai 60.000 ettolitri.