ETS ed Enti non commerciali

24 Settembre 2025

Riforma Iva Terzo Settore: in arrivo un’ulteriore proroga

Il Governo avanza nella contrattazione europea per un nuovo differimento dell'applicazione delle modifiche fiscali, originariamente fissato al 1.01.2026.

Il viceministro Maurizio Leo, nel corso dell’intervento presso Telefisco 2025 dello scorso 18.09.2025, ha confermato l’esistenza di trattative avanzate con le istituzioni europee per ottenere un significativo slittamento dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni Iva per gli enti non profit. La scadenza attuale del 1.01.2026 potrebbe subire quello che lo stesso Leo definisce come un rinvio di “durata considerevole”.

La motivazione alla base di questa necessità di proroga trova origine nell’evidenza che gli organismi del Terzo settore italiani non dispongono ancora della preparazione adeguata a gestire la transizione dal sistema di esclusione verso quello di esenzione dall’imposta sul valore aggiunto. Questa modificazione strutturale implica, infatti, l’acquisizione di una gamma di responsabilità fiscali e gestionali del tutto nuove per questi soggetti.

Il cammino legislativo ha già registrato importanti dilazioni temporali. Originariamente calendarizzata per il 2025, la riforma aveva già subìto un differimento di un anno intero mediante il Decreto Milleproroghe, evidenziando fin da subito le complessità operative connesse alla sua attuazione. Adesso, tuttavia, si delinea l’esigenza di ottenere margini temporali decisamente più estesi per permettere un adeguamento progressivo e sostenibile delle realtà coinvolte.

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