Associazioni sportive dilettantistiche e Sport

30 Aprile 2025

Rimborsi ai volontari e implicazioni sulle soglie di non imponibilità

Il meccanismo di “cumulo” ai fini delle soglie di non imponibilità lascia qualche perplessità applicativa sulla presunta imponibilità contributiva dei rimborsi forfettari.

Tra le modifiche che il D.L. 71/2024 ha apportato alla regolamentazione delle prestazioni sportive dei volontari, sono di sostanziale importanza le novità in tema di rimborsi. In particolare, la novellata disciplina dei rimborsi ai volontari di cui all’art. 29, c. 2 D.Lgs. 36/2021, risulta, dal 1.06.2024, riscritta con le seguenti novità:

– viene inserita la previsione di rimborsi forfettari, nel limite complessivo di 400 euro mensili, in luogo di quelli analitici e/o autocertificabili nel limite di 150 euro mensili;

– l’erogazione dei rimborsi forfettari viene legittimata a ristoro dei costi sostenuti unicamente in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dalle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate, dagli Enti di promozione sportiva, anche paralimpici, dal CONI, dal CIP e dalla società Sport e salute S.p.a.;

– le delibere sulle tipologie di spese e le attività di volontariato per le quali è ammessa la forfettizzazione del rimborso sono di competenza delle Federazioni sportive nazionali, dalle Discipline sportive associate, dagli Enti di promozione sportiva, anche paralimpici, dal CONI, dal CIP e dalla società Sport e salute S.p.a. in luogo della previgente disciplina in cui competente era l’organo sociale dell’ente sportivo;

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