Paghe e contributi
15 Novembre 2025
Oltre all’aumento dei minimi retributivi (previsto in 3 tranche), è prevista la corresponsione di un’indennità una tantum (sempre in 3 tranche) finalizzata a coprire economicamente il periodo di ultra-vigenza del precedente contratto.
In data 30.10.2025 è stata sottoscritta l’ipotesi di Accordo per il rinnovo, fino al 31.10.2028, del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da proprietari di fabbricati, stipulato tra Confedilizia, in rappresentanza della proprietà edilizia, e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs, in rappresentanza dei lavoratori. Il contratto riguarda circa 40.000 lavoratori tra cui i portieri, gli addetti alle pulizie e gli altri dipendenti da proprietari di fabbricati.
La parte normativa è in vigore dal 1.11.2025 mentre la parte economica avrà efficacia a partire dal 1.01.2026.
Dopo lunghe trattative, che hanno tenuto conto della situazione economica generale e dell’esigenza di migliorare il welfare contrattuale, con il rinnovo, sono state anche aggiornate le retribuzioni del comparto adattandole e sterilizzando così l’aumento del costo della vita; operativamente, sono previsti aumenti in 3 fasi: dal 1.01.2026, dal 1.01.2027, dal 1.01.2028.
A copertura del periodo di ultra-vigenza del precedente contratto (2023-2024-2025), scaduto il 31.12.2022, le parti hanno concordato la corresponsione di un’indennità una tantum pari a 1.500 euro per i lavoratori inquadrati nei profili A3/A4 (portieri con pulizie, rispettivamente il primo senza alloggio, il secondo con alloggio) da erogarsi con le seguenti modalità: 500 euro con la retribuzione di novembre 2025; 500 euro con la retribuzione di giugno 2026; 500 euro con la retribuzione di giugno 2027.
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