Paghe e contributi
04 Aprile 2025
Si analizzano le novità di natura economica più rilevanti: aumento minimi contrattuali, una tantum.
Confapi e Federmanager hanno sottoscritto in data 25.03.2025 l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i Dirigenti e i Quadri Superiori delle piccole e medie aziende produttrici di beni e servizi scaduto il 31.12.2023. Il Ccnl decorre dal 1.01.2024 e scade il 31.12.2027.
Minimo contrattuale mensile – Sulle retribuzioni di fatto dovute alla data del 31.12.2024, è apportato, con decorrenza 1.01.2025, un aumento pari alla differenza tra il minimo base decorrente dal 1.01.2025 (5.773,79 euro) e il minimo base in vigore al 1.01.2024 (5.466,10 euro). Sulle retribuzioni di fatto dovute alla data del 31.12.2025, è apportato, con decorrenza 1.01.2026, un aumento pari alla differenza tra il minimo base decorrente dal 1.01.2026 (6.081,48 euro) e il minimo base in vigore al 1.01.2025 (5.773,79 euro).
Le parti hanno concordato che gli aumenti previsti per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2025 dovranno essere corrisposti dalle imprese con la retribuzione di aprile 2025.
Per i dirigenti fino a 43 anni di età, neoassunti o promossi a tale qualifica nel corso di vigenza del Ccnl, per il 2025 è pari a 4.540,80 euro e per il 2026 a 4.783,75 euro.