Immobiliare
10 Maggio 2025
Nella vendita immobiliare, se il difetto del rilascio del certificato di agibilità è riconducibile alla sola mancata attivazione della pratica diretta a ottenerne il rilascio, l'inadempimento del venditore non incide sulla commerciabilità del bene, ma sull’esborso dei relativi oneri.
Con atto di citazione un soggetto acquirente conveniva, davanti al Tribunale, la società venditrice, chiedendo che, in ordine al contratto di vendita immobiliare concluso tra le parti, fosse accertata l’inadempienza della convenuta venditrice all’obbligo di consegna del certificato di abitabilità e/o agibilità, con la condanna della società al risarcimento del danno per la ridotta commerciabilità del bene.
Il Tribunale adito dichiarava l’inadempimento della società convenuta e, per l’effetto, condannava la società al pagamento, in favore dell’acquirente, a titolo risarcitorio, della somma di 28.000 euro, oltre interessi legali dalla domanda al soddisfo.
La società venditrice proponeva appello e la Corte d’Appello lo rigettava e, per l’effetto, confermava integralmente la pronuncia impugnata.
Avverso la sentenza d’appello proponeva ricorso la società e la Cassazione civile, sez. II, pronunciava la sentenza 22.04.2025, n.10449, accogliendo l’impugnazione.