Altre imposte indirette e altri tributi

06 Settembre 2025

Servizio di Registrazione degli Atti Privati online: novità

Online la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate sul servizio Registrazione Atti Privati WEB. Il portale che permette di registrare online vari documenti calcolando e versando automaticamente le imposte di registro e bollo.

Il servizio RAP Web permette di registrare e inviare esclusivamente gli atti riguardanti:

– contratti di comodato;

– contratti preliminari di compravendita;

– verbali di distribuzione degli utili delle società.

Il tutto avviene direttamente online, senza installare alcun software, calcolando anche automaticamente le imposte (di registro e/o di bollo) e consentendone, infine, il versamento contestuale tramite addebito diretto sul conto corrente. La procedura da seguire è:

– accesso all’area riservata del portale Agenzia delle entrate attraverso: SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi);

– scrivere “Registrazione atti privati” nella sezione “Servizi”, premere il tasto “Cerca” e selezionare “Vai al servizio”;

– selezionare “Nuova richiesta” per avviare la procedura;

– a questo punto la piattaforma grazie a un’interfaccia user-friendly permette la compilazione guidata dei campi da compilare con il calcolo automatico delle imposte e il pagamento tramite addebito in conto corrente.

Durante la fase di compilazione verrà richiesto di allegare, in formato TIF/TIFF o pdf/a (nella piattaforma è presente in basso alla pagina di compilazione la funzione “Servizi per validare e convertire file”), una copia dell’atto e ove presenti eventuali documenti collegati, come: inventari, mappe, planimetrie e disegni.

È fondamentale che la copia dell’atto da registrare sia sottoscritta dalle parti e, soprattutto, abbia un testo leggibile dalla procedura automatizzata. Questo significa che, ad esempio, atti scritti a mano o non conformi a un formato che la procedura automatizzata possa elaborare potrebbero non essere accettati o non essere elaborati correttamente dal sistema con rilascio della relativa ricevuta di scarto. Le situazioni più comuni di errori sono dovute alla scrittura del codice fiscale in forma separata (con spazi tra una sezione e l’altra), troncamento del codice fiscale con prosecuzione nel rigo successivo (testo a capo), utilizzo di font particolarmente elaborati (si consiglia l’uso di Times New Roman).

Al momento la piattaforma può essere impiegata direttamente dai contribuenti o con delega dai mediatori e intermediari.

Si ricorda, infine, che il termine entro cui è necessario procedere alla registrazione degli atti attraverso la piattaforma RAP è di 30 giorni decorrenti dalla data più antecedente tra la stipula dell’atto o la decorrenza del contratto stesso. Se si supera la scadenza prevista, grazie alle funzioni “calcola imposte” e “calcola tardività”, il sistema in automatico determinerà le imposte e le eventuali sanzioni e interessi. Al fine che l’addebito in c/c avvenga regolarmente, il codice fiscale del titolare del conto deve essere il medesimo del richiedente la registrazione telematica. Esempio: se a richiedere la registrazione è l’intermediario, il conto corrente dovrà essere il proprio e non quello delle parti in atto.

Nel caso l’addebito non vada a buon fine, sarà necessario effettuare il pagamento tramite Mod. F24 aggravato del calcolo dell’eventuale ravvedimento dalla data di scarto alla data di effettivo pagamento.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits