Società e contratti

25 Agosto 2025

Srl: responsabilità patrimoniale dei soci per condotte lesive

La giurisprudenza di legittimità consolida l'orientamento sulla responsabilità solidale anche per i soci non amministratori.

Chi si occupa di diritto societario sa bene che il meccanismo della responsabilità limitata non è poi così “limitato”. L’ordinanza 14.02.2025 n. 22169 della Cassazione lo dimostra ancora una volta, tracciando con precisione i confini entro cui anche i soci (non solo gli amministratori) possono trovarsi esposti al rischio patrimoniale. La questione tocca uno dei pilastri fondamentali del diritto societario. L’art. 2462, c. 1, del Codice Civile stabilisce con chiarezza che nelle Società a responsabilità limitata risponde delle obbligazioni sociali esclusivamente la società mediante il proprio patrimonio.

Questo principio, tuttavia, non rappresenta una garanzia assoluta. L’art. 2476, c. 8, introduce una significativa deroga: sono responsabili solidalmente con gli amministratori quei soci che abbiano intenzionalmente deliberato o consentito il compimento di atti pregiudizievoli per la società, per altri soci o per soggetti terzi.

Il caso sottoposto all’attenzione della Suprema Corte offre spunti di riflessione particolarmente interessanti. La fattispecie riguardava una strategia gestionale caratterizzata dalla prosecuzione dell’attività sociale nonostante il venir meno dell’equilibrio patrimoniale.

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