Approfondimenti in materia fiscale e amministrativa. Imposte dirette e indirette, Iva e Irap. Utili per la gestione di tutti i rapporti con l’Amministrazione Finanziaria, l’accertamento tributario e la difesa e la consulenza del contribuente.
Strumenti, guide e risorse per i professionisti. Scopri la selezione dedicata alla tua area di interesse.
Imposte dirette
13 Maggio 2025
Rimborsi spese dei professionisti
I rimborsi delle spese sostenute dai professionisti per l’esecuzione di un incarico sono indicati in fattura. A decorrere dal 1.01.2025 le somme rimborsate analiticamente formano sempre base imponibile per il calcolo dell’Iva, ma non sono assoggettate a ritenuta d’acconto (poiché non imponibili) e non sono deducibili in capo al professionista. Tali importi sono comunque assoggettati al contributo integrativo della Cassa professionale o della gestione separata.
IVA
13 Maggio 2025
Esenzione Iva per piccole spedizioni estesa a tutti gli Stati membri
La Corte di Giustizia Europea chiarisce che l'esenzione vale anche quando il destinatario risiede in uno Stato diverso da quello d'importazione.
Accertamento, riscossione e contenzioso
13 Maggio 2025
Inesistenza giuridica del libro degli inventari
La Cassazione, con l’ordinanza 30.04.2025, n. 11339, ha equiparato il libro degli inventari non firmato all’inesistenza giuridica del medesimo e da tale omissione ritiene legittimo il ricorso all’accertamento induttivo.
Imposte dirette
12 Maggio 2025
Sopravvenienze attive da sentenza: il momento impositivo è il deposito
La Cassazione, con l’ordinanza 6.05.2025, n. 11917, ha nuovamente affrontato il tema delle sopravvenienze attive giudiziali, precisando con maggior dettaglio il momento impositivo ai fini fiscali di tali componenti positivi di reddito.
Imposte dirette
12 Maggio 2025
Scadenze della precompilata 2025
Si riepilogano le scadenze relative alla precompilata 2025 per una migliore gestione dell’adempimento.
Accertamento, riscossione e contenzioso
12 Maggio 2025
La sentenza storica del 6.02.2025 della Corte EDU
La Corte EDU rileva il contrasto netto della legislazione italiana con la CEDU. Una sentenza attesa da decenni. È stridente che le medesime violazioni non siano mai state rilevante dalla giurisprudenza domestica.