Diritto privato, commerciale e amministrativo

10 Novembre 2025

Termini processuali a ritroso e deposito telematico

Il deposito telematico non ha modificato la disciplina della proroga del termine festivo al giorno successivo, previsto per i depositi analogici, nemmeno con riguardo ai termini a ritroso non contemplati dalla norma processuale civilistica di riferimento.

L’art. 155 c.p.c. prevede che, se il giorno di scadenza del termine processuale sia festivo, la scadenza per il compimento dello stesso, sia prorogata di diritto al 1° giorno seguente non festivo (c. 4). Detta proroga si applica altresì ai termini per il compimento di atti processuali che scadano nella giornata di sabato (c. 5).

Sebbene la norma disciplini la scadenza del termine da conteggiarsi “in avanti”, la giurisprudenza ritiene che analogamente la previsione debba valere anche per i c.d. termini “a ritroso” (ovvero per quelli che si conteggiano aventi come termine di riferimento la data della successiva udienza).

Una recente ordinanza della Suprema Corte (Cass. 21.09.2025, n. 25742), confermando l’orientamento di cui sopra, ha respinto il ricorso di un convenuto in una causa locatizia, che costituitosi il giorno di scadenza del termine, caduto di domenica, era stato dichiarato decaduto dalle istanze istruttorie e dalle eccezioni non rilevabili d’ufficio, nonché dalla domanda riconvenzionale, per la tardività del deposito che avrebbe dovuto essere effettuato nella giornata di venerdì.

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