IVA

20 Giugno 2025

Territorialità Iva per i servizi su imbarcazioni da diporto

L’Agenzia delle Entrate chiarisce criteri, prove e calcolo Iva per leasing e noleggio nautico extra-UE.

Con la risposta all’interpello 18.06.2025, n. 159 l’Agenzia delle Entrate interviene sul tema della territorialità Iva per i servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, non a breve termine, relativi a imbarcazioni da diporto, fornendo chiarimenti fondamentali sull’applicazione degli artt. 7-quater, c. 1, lett. e) e 7-sexies, c. 1, lett. e-bis) D.P.R. 633/1972.

Il caso nasce dall’istanza di un contribuente che, dopo aver sottoscritto un contratto di leasing nautico di 120 mesi per un’imbarcazione da 23,9 metri, messa a disposizione e registrata in Italia, ha trasferito il natante in Montenegro, Paese extra-UE, dove l’imbarcazione è ormeggiata abitualmente dal 28.07.2024. Il contribuente, dotando l’imbarcazione di sistemi di tracking satellitare (AIS, Astrapaging, Vesselfinder) e istituendo un registro vidimato dal notaio, intende dimostrare l’utilizzo extra-UE ai fini dell’esclusione dall’Iva sui canoni di leasing, come previsto dall’art. 7-sexies, c. 1, lett. e-bis) D.P.R. 633/1972.

La normativa di riferimento prevede che i servizi di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili, “non a breve termine”, resi da un soggetto passivo stabilito in Italia e relativi a imbarcazioni messe a disposizione in Italia, siano territorialmente rilevanti solo se l’utilizzo avviene nel territorio dell’Unione Europea (art. 7-sexies, comma 1, lett. e-bis) D.P.R. 633/1972). 

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