IVA

27 Maggio 2025

Trattamento Iva del rimborso dei costi del personale in codatorialità

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il rimborso “pro quota” del costo del personale in codatorialità non rileva ai fini Iva in quanto mera cessione di denaro.

Con la circolare 16.05.2025, n. 5/E e la successiva risposta all’interpello 19.05.2025, n. 136 l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sul trattamento impositivo ai fini Iva delle somme rimborsate “pro quota” dalle imprese codatrici all’impresa referente per i rapporti di lavoro in ragione del vincolo di solidarietà che lega tutti i codatori che abbiano aderito al vincolo di codatorialità e abbiano sottoscritto le regole di ingaggio.

Contratto di rete – Come definito dall’art. 3, c. 4-ter D.L. 5/2009, il contratto di rete si sostanzia in un accordo con cui più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.

Nel programma comune di rete, che costituisce oggetto del contratto di rete stesso, le parti definiscono ambito, termini e modalità di attuazione della congiunta collaborazione in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio dell’attività tipica di ogni retista, ovvero scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica oppure esercitando in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.

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