Diritto del lavoro e legislazione sociale
05 Agosto 2025
Il tradizionale provvedimento governativo necessita di alcuni importanti correttivi.
Il 30.06.2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato per il periodo 2026-28 il nuovo “Decreto Flussi”, cioè l’importantissima misura con cui il Governo decide quanti stranieri far arrivare in Italia con regolare visto d’ingresso.
Nel prossimo triennio è previsto un afflusso record di quasi 500.000 (497.500 per la precisione) lavoratrici e lavoratori provenienti da Paesi extra-UE, di cui oltre la metà sarà impiegata nei settori di agricoltura e turismo.
Sebbene il nostro Esecutivo decanti il provvedimento in questione come il modo migliore per far arrivare nel nostro Paese manodopera regolare, tenendo soprattutto conto delle esigenze delle imprese, in realtà da molti anni tale sistema presenta delle evidenti criticità che lo rendono ormai superato e bisognoso di un accurato restyling.
È cosa arcinota, infatti, che molto spesso, attraverso il decreto, vengano regolarizzati lavoratori già presenti in Italia, rendendo così tale procedura una sanatoria di fatto. Sono poi molto diffusi i casi di truffa con cui tantissimi lavoratori vengono regolarizzati per lavori fittizi, tanto che secondo i dati del Ministero dell’Interno, negli ultimi 2 anni soltanto il 16% delle richieste accolte si è davvero concluso con il rilascio di un permesso di soggiorno.