IVA

19 Agosto 2025

Ventilazione dei corrispettivi abolita dal 2026

Secondo la bozza di decreto legislativo approvato in esame preliminare dal consiglio dei ministri il 22.07.2025, per i commercianti al dettaglio che effettuano promiscuamente vendite ad aliquote IVA diverse non è più prevista la possibilità di effettuare l'operazione.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del MEF, ha approvato in esame preliminare un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega per la riforma fiscale (L. 9.08.2023, n. 111), introduce disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto. È quanto si apprende dal comunicato stampa 22.07.2025, n. 135. In particolare, tra le disposizioni in materia di IVA, è previsto che a decorrere dal 1.01.2026 sia abrogata la possibilità di avvalersi della procedura di ventilazione dei corrispettivi.

L’art. 24, c. 3, D.P.R. 26.10.1972 n. 633 dispone fino al 31.12.2025 che per determinate categorie di commercianti al minuto, che effettuano promiscuamente la vendita di beni soggetti ad aliquote d’imposta diverse, il Ministro delle Finanze possa consentire, stabilendo le modalità da osservare, che la registrazione dei corrispettivi delle operazioni imponibili sia fatta senza distinzione per aliquote e che la ripartizione dell’ammontare dei corrispettivi ai fini dell’applicazione delle diverse aliquote sia fatta in proporzione degli acquisti.

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