Verso nuova cultura della sicurezza: novità del Decreto in discussione

Con l’incontro del 18.08.2025 al Ministero del Lavoro, il Governo ha aperto un tavolo di confronto tecnico-politico sulle misure contenute nella bozza del nuovo Decreto Legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’appuntamento – cui hanno partecipato rappresentanti dell’Inail, dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, del mondo datoriale e sindacale, nonché della Confederazione Nazionale del Lavoro (CNL) e dell’Organismo Paritetico Nazionale OPN Italia Lavoro – ha rappresentato un passaggio cruciale per un ripensamento complessivo della governance prevenzionale.

La bozza di provvedimento si muove lungo 3 assi strategici: estensione delle tutele, potenziamento della formazione, razionalizzazione amministrativa. Sul piano assicurativo, viene stabilita l’estensione dell’obbligo Inail, già previsto in via temporanea dal 2023, a tutti gli studenti e al personale del sistema scolastico e formativo a partire dall’anno 2025/2026, con copertura finanziaria pluriennale a carico dello Stato. Una misura che riconosce formalmente il rischio connesso ai percorsi di apprendimento in assetto lavorativo.

In tema di formazione, l’art. 11 D.Lgs. 81/2008 viene potenziato in 2 direzioni: da un lato, l’Inail potrà finanziare, con risorse proprie, interventi formativi non obbligatori, mirati in particolare ai comparti a maggior incidenza infortunistica (costruzioni, logistica, trasporti); dall’altro, vengono introdotte campagne di sensibilizzazione rivolte alle scuole, con attenzione prioritaria alla sicurezza stradale e agli infortuni in itinere, che nel 2023 hanno rappresentato il 23,4% dei decessi denunciati.