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09 Agosto 2025

VPN: adelante ma con juicio

Siete appassionati di intelligenza artificiale e volete accedere a novità non ancora disponibili in Europa? Una VPN può aiutarvi, ma occhio ai rischi, soprattutto se è gratuita. Ecco cosa sapere, con parole semplici.

“Adelante ma con juicio”, espressione resa famosa da Alessandro Manzoni ne “I Promessi Sposi”, significa procedere con cautela, valutando attentamente le conseguenze prima di agire: è un invito a non agire impulsivamente, ma con attenzione e discernimento, specialmente in situazioni complesse o pericolose. L’uso senza consapevolezza di una VPN rientra in questo genere di situazioni.

VPN sta per Virtual Private Network, che in italiano si traduce come Rete Privata Virtuale, è una tecnologia che crea una connessione sicura e criptata tra i vostri dispositivi e un server remoto, proteggendo la vostra privacy online. È una tra le innumerevoli sigle che abbiamo dovuto apprendere nell’era dell’AI e così è uscita dall’ombra in cui era rimasta per anni. Prima, infatti, la VPN era uno strumento conosciuto quasi solo dagli addetti ai lavori, o utilizzato da chi aveva interesse a nascondere la propria attività online, spesso non per fini raccomandabili.

Per comprendere meglio come funziona, immaginate Internet come una grande autostrada: ogni volta che navigate, lasciate tracce del vostro passaggio. I vostri computer o cellulari comunicano con siti e app attraverso un indirizzo, come fosse una targa e chi vi fornisce Internet, o servizi sul web, può vedere dove state andando. Alcuni siti, poi, non vi fanno entrare se vedono che arrivate dall’Europa. Altri vi mostrano contenuti diversi rispetto ad altri Paesi.

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