Ammortizzatori sociali: nuovi aiuti per i comparti produttivi in crisi

È stato pubblicato, sulla G.U. 26.06.2025 n. 146, il D.L. 26.06.2025, n. 92. Il decreto, in particolare, introduce misure che agevolano il ricorso agli ammortizzatori sociali da parte delle grandi imprese in crisi (o di gruppi di esse) nonché per le aziende del settore della moda. Le misure sono operative dal 27.06.2025.

Il primo intervento è contenuto nell’art. 6. La riforma degli ammortizzatori sociali (art. 44, c. 11-bis D.Lgs. 148/2015) concede, previo accordo stipulato in sede governativa, un trattamento di integrazione salariale straordinaria in deroga sino al limite massimo di 12 mesi in favore dei lavoratori dipendenti da imprese operanti in aree di crisi industriale complessa. La legge di Bilancio 2025 (c. 189, art. 1) ha destinato 70 milioni di euro per la sua prosecuzione. L’art. 6 D.L. 92/2025 esonera i datori di lavoro che richiedono e ottengono, per il 2025, l’autorizzazione all’utilizzo della Cigs in deroga dal pagamento del contributo addizionale per tutto il periodo di godimento del trattamento.

L’art. 7 D.L. 92/2025 riconosce alle imprese appartenenti a gruppi di imprese con almeno 1.000 dipendenti impiegati in Italia, l’autorizzazione, a domanda e con decreto ministeriale, a fruire, in deroga e in continuità con gli ammortizzatori sociali già autorizzati, di un ulteriore periodo di Cigs fino al 31.12.2027.