Bonus investimenti pubblicitari 2022 da confermare entro il 9.02.2023

Entro il 9.02.2023 i soggetti che hanno prenotato a marzo 2022 il Bonus investimenti pubblicitari 2022 devono inviare la conferma dell’importo a consuntivo.

Si ricorda che per ottenere il credito investimenti pubblicitari è necessario inviare 2 comunicazioni, una preventiva nel mese di marzo, la Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, ipotizzando il totale degli investimenti pubblicitari effettuati e da effettuare nel corso dell’anno stesso, e una a consuntivo, la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, nel mese di gennaio (entro il 9.02.2023) dell’anno successivo.

Si ricorda che è possibile inviare la conferma del credito attraverso il servizio reso disponibile nell’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con le credenziali Entratel o Fisconline e barrando la casella “Dichiarazione sostituiva relativa agli investimenti effettuati” poiché il modello è il medesimo per la prenotazione e la conferma, si differenzia soltanto per il “tipo di comunicazione” presente all’inizio del modello.

Una volta effettuato l’invio della conferma a consuntivo degli investimenti pubblicitari effettuati nel 2022, per l’utilizzo è necessario attendere la pubblicazione del provvedimento contenente l’elenco degli ammessi, ossia l’elenco definitivo che arriverà dopo la data del 9.02.2023. Da tale momento il credito sarà presente sul Cassetto fiscale del beneficiario e si potrà rilevarne l’importo, il codice tributo (6900) e la data dell’ultimo movimento (data che si utilizzerà per contabilizzare il credito nella contabilità del beneficiario). Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 D.Lgs. 241/1997, attraverso modello F24 da presentarsi tramite i canali telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline) a partire dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del suddetto provvedimento di ammissione al credito.

Si ricorda che per il 2022, così come per il 2020 e 2021, il credito è stato concesso nella misura del 50% degli investimenti effettuati sui seguenti mezzi di comunicazione:

• stampa quotidiana e periodica cartacea o online;
• emittenti televisive o radiofoniche locali e nazionali non partecipate dallo Stato, analogiche o digitali.

Mentre dal 2023 tornerà in essere il regime ordinario, per cui il credito spetterà nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente su stampa quotidiana e periodica, anche online, purché vi sia stato un incremento almeno dell’1% sugli analoghi mezzi di informazione dell’anno precedente.

Il credito spetterà quindi soltanto sull’incremento dell’investimento effettuato nel 2023 rispetto al 2022 sul medesimo mezzo di comunicazione.

Inoltre, a differenza degli anni precedenti viene eliminato il mezzo TV/radio; pertanto, sarà fruibile soltanto per i soggetti che nel 2022 hanno sostenuto spese pubblicitarie sul mezzo stampa.