Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
05 Agosto 2025
Nelle denunce mensili con valorizzazione della “Decontribuzione Sud PMI” al via una nuova funzionalità che calcola la forza lavoro. Se si superano le 250 unità, è bloccato l'invio della denuncia. Cosa può fare il datore di lavoro.
L’Inps ha rilasciato una nuova funzionalità nelle denunce mensili con valorizzazione della “Decontribuzione Sud PMI”. La nuova funzionalità consente di calcolare, in tempo reale e su base mensile, la forza lavoro: se si superano le 250 unità, l’invio della denuncia viene bloccato. Il blocco opera, tuttavia, solo in via prudenziale.
Il datore di lavoro che, in considerazione dell’ultimo esercizio contabile chiuso e su base annua, ritiene di avere diritto all’agevolazione contributiva, può decidere di inviare ugualmente la denuncia mensile, preparandosi a fornire all’Inps, laddove richiesta, la documentazione probante relativa al rispetto delle soglie dimensionali annue e di fatturato o di bilancio. È quanto ha comunicato l’Inps con messaggio 30.07.2025, n. 2398.
Introdotta dall’art. 1, cc. 406-412 della legge di Bilancio 2025 (L. 30.12.2024, n. 207), “Decontribuzione Sud PMI” consiste in un esonero parziale dal versamento della contribuzione effettivamente sgravabile a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail.
Beneficiarie sono le micro, piccole e medie imprese fino a 250 dipendenti, che occupano lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.