Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

03 Ottobre 2022

PNRR, nuovi fondi a sostegno del comparto turistico

Imprese turistiche: in arrivo 780 milioni dal PNRR.

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Beneficiari. I gestori e i proprietari di attività ricettizia potranno accedere ai fondi ministeriali finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a sostegno del settore. In particolare, i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono:

  • imprese alberghiere;
  • imprese agrituristiche;
  • imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici inclusi parchi acquatici e faunistici.

Spese ammesse. Le spese agevolabili sono specifiche e riguardano:

  • riqualificazione energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione barriere architettoniche;
  • interventi edilizi funzionali alle riqualificazioni;
  • piscine termali e attrezzature per attività termali;
  • interventi digitalizzazione;
  • acquisto/rinnovo arredi;
  • interventi riguardanti centri termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici.

Queste sono le principali spese ammesse per usufruire dei contributi a fondo perduto fino al 30% della spesa e finanziamenti agevolati stanziati dal Fondo rotativo per il sostegno e lo sviluppo delle imprese (FRI).

Ulteriori spese. Oltre agli specifici interventi edilizi, sono contemplate anche le spese inerenti alla digitalizzazione delle imprese turistiche. In particolare, sono ammissibili le spese per:

  • acquisto di modem, router e impianti wi-fi;
  • realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
  • acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
  • acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
  • creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici;
  • acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti; per il collegamento all’hub digitale del turismo; per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente; per piattaforme per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

Inoltre, sono finanziabili le spese riguardanti beni mobili, ammortizzabili e durevoli, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura ricettiva relativamente alla quale è stata presentata la domanda di incentivo, inclusi gli acquisti di mobili, componenti di arredo e componenti di illuminotecnica.

Anche le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi e riferite a relazioni, asseverazioni e attestati tecnici, sono ammissibili nel limite massimo del 10% delle spese.

Risorse disponibili. Si ricorda, infine, che sono messi a disposizione dal Ministero del Turismo tramite le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) 780 milioni. Per poterne usufruire le imprese dovranno fare espresso riferimento all’elenco dettagliato delle spese ammissibili per ciascuna tipologia di intervento, come reso noto dallo stesso Ministero con avviso 5.08.2022, n. 10135/22, attuativo del Decreto Interministeriale 28.12.2021. I termini per la presentazione delle domande a Invitalia saranno comunicati con specifico provvedimento ministeriale.

Ancora una volta il PNRR si pone come strumento a sostegno di un settore fortemente colpito dalla pandemia e dal caro-bollette.

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