Diritto privato, commerciale e amministrativo

05 Aprile 2024

Come diventare cittadini italiani

Un allentamento dei requisiti di accesso alla cittadinanza italiana potrebbe portare significativi benefici alla collettività.

Nel nostro ordinamento, lo straniero che intende acquisire la cittadinanza italiana deve rispettare determinate regole e condizioni poste dal legislatore con la L. 5.02.1992 n. 91. Tra queste, vanno sicuramente ricordate quelle che regolano due modalità particolarmente rilevanti:

  1. l’acquisizione per matrimonio;
  2. la naturalizzazione.

La prima è contenuta nell’art. 5 che così recita: “Il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza italiana quando, dopo il matrimonio risieda legalmente da almeno 2 anni nel territorio della repubblica, oppure dopo 3 anni dalla data del matrimonio se residente all’estero, qualora al momento dell’adozione del decreto di cui all’art. 7, c. 1 non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili e non sussista la separazione personale dei coniugi. I termini di cui al c. 1 sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi”.

Giova osservare come la suddetta disciplina abbia subito una importante modifica con il D.L. 113/2018 che ha abrogato la disposizione in base alla quale all’Amministrazione era impedito di rigettare la domanda di acquisizione della cittadinanza, decorsi 2 anni dalla sua proposizione (in pratica, dopo 2 anni operava una sorta di silenzio-assenso ora non più possibile).

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