Finanza e banche

09 Febbraio 2024

Fondo di garanzia PMI

Operativo entro febbraio l’importo massimo garantito a 5 milioni di euro. Un nuovo metodo di applicazione è in corso di definizione e dovrà essere approvato dalla Commissione europea.

Entro la fine di febbraio sarà operativa per Pmi e professionisti l’estensione dell’importo massimo garantito a 5 milioni di euro stabilita dalla riforma del fondo di garanzia. Il 29.02.2024 è infatti la data entro la quale, come si legge nella circolare n. 3/2024 del Gestore del Fondo Mediocredito Centrale, sarà adottato il nuovo metodo dei cosiddetti “premi esenti” per calcolare il contenuto agevolativo delle garanzie (cioè l’Esl, l’Equivalente sovvenzione lordo). Calcolo necessario per verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa europea in materia di aiuti di stato.

Tale metodo prevede l’applicazione di un premio annuo definito in base alla classe di valutazione (classe di rating) del soggetto beneficiario finale determinata ai sensi del modello di valutazione del Fondo. L’attuale sistema di quantificazione dell’Esl, per espressa previsione della Commissione europea, può essere utilizzato soltanto per le Pmi e per importi garantiti fino a 2,5 milioni.

Un nuovo metodo è in corso di definizione e dovrà essere approvato dalla Commissione europea per consentire a Pmi, Mid Cap e professionisti di beneficiare del nuovo limite di 5 milioni. In attesa di tale approvazione sarà possibile, solo per le piccole e medie imprese e i professionisti, utilizzare il metodo che prevede l’applicazione di un premio annuo definito in base alla classe di valutazione (classe di rating) del soggetto beneficiario finale determinata dal modello di valutazione del fondo. Il premio può variare dallo 0,8% al 6,3%, con l’applicazione dell’aliquota fissa del 3,8% qualora non sia possibile determinare la classe di rating del soggetto beneficiario finale o dell’impresa controllante.

Nel dettaglio, il premio teorico di mercato totale sarà determinato calcolando i premi annui in funzione dell’importo garantito sul capitale residuo per ciascun anno di durata dell’operazione finanziaria e attualizzando gli stessi al momento della concessione della garanzia attraverso il tasso di riferimento comunitario.

Per determinare il valore finale dell’Esl sarà necessario calcolare la differenza tra il premio teorico di mercato totale e l’importo dell’eventuale commissione “una tantum” versata per l’ammissione alla garanzia. Si specifica che il calcolo del premio viene effettuata esclusivamente ai fini della determinazione dell’Esl e che, di conseguenza, non comporta il pagamento dello stesso da parte del soggetto beneficiario.

Il nuovo metodo sarà applicato soltanto quando l’importo garantito totale per singolo beneficiario, sommando la nuova operazione con quelle già in essere, sarà compreso tra 2,5 e 5 milioni di euro. Il Mediocredito Centrale comunicherà la data di entrata in vigore dei “premi esenti” insieme a ulteriori dettagli operativi.

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